I Laghi di Plitvice sono stati la prima tappa del nostro viaggio on the road in Croazia.

Non vedevamo davvero l’ora di vederli. Avevamo passato ore a guardare foto dei laghi sul web. Ne eravamo così rimasti affascinati che abbiamo fatto in modo fossero la prima meta del viaggio.

Siamo arrivati di lunedì mattina, attraversando campi e montagne verdissimi. Nonostante ci fossimo svegliati prestissimo per partire, siamo arrivati ai laghi che c’era già davvero tanta gente. Inizialmente vista la coda per la biglietteria ci eravamo un po’ demoralizzati. Abbiamo atteso quasi un’oretta in fila, ma non appena abbiamo avuto i biglietti in mano, il malumore è passato.

Gli ingressi al parco sono due. Noi siamo entrati dall’ingresso 2, poiché il nostro alloggio per la notte era proprio a dieci minuti di auto. Per quanto riguarda questo ingresso, c’è un comodo parcheggio nel bosco e vicino alle biglietterie trovate un punto informazioni, un locale dove fare una pausa e i servizi.

Il lago si suddivide in due macrosettori: i laghi superiori (dodici laghi reciprocamente separati dalle barriere di tufo: il Lago di Prošće (Prošćansko jezero), il Lago di Ciginovac, il Lago di Okrugljak, il Lago di Batinovac, il Lago Maggiore (Veliko jezero), il Lago Minore (Malo jezero), il Lago di Vir, il Lago di Galovac, il Lago di Mile (Milino jezero), il Lago di Gradina (Gradinsko jezero), il Grande Burget (Veliki Burget) e il Lago di Kozjak) e i laghi inferiori (il Milanovac, il Gavanovac, il Kaluđerovac e il Novakovića Brod).

E’ possibile seguire diversi percorsi in base al tempo che si ha a disposizione. All’entrata dei parchi troverete il tabellone con tutte le indicazioni. Noi abbiamo scelto il percorso da 4/6 ore.

Sui biglietti trovate la mappa del parco. Sostanzialmente è importante focalizzare i 3 punti principali della cartina:

  1. ossia il P1, che è la partenza del primo battellino;
  2. ossia il P2, che è l’arrivo del primo battellino. Qui comincia un percorso a piedi lungo lago o per delle piccole cascate, ma è anche il punto dove parte il secondo battello;
  3. ossia il P3, che è l’arrivo del battello più grande. Qui ci sono due ristoranti dove poter pranzare e un negozietto di souvenir. Questo è senz’altro uno dei punti migliori da dove partire per visitare la Grande Cascata.

Dalla biglietteria abbiamo attraversato un piccolo pezzo di bosco e abbiamo raggiunto il battello (P1) che porta al di là di uno dei laghi. Una volta arrivati sull’altra sponda è possibile cominciare la visita dei laghi superiori , oppure è possibile prendere il battello più grande che vi porta al P3 e ai laghi inferiori. Visto che la maggior parte delle persone andavano verso le cascate a piedi, abbiamo deciso di prendere subito il battello per il P3.

Appena arrivati abbiamo fatto una pausa e pranzato in uno dei ristoranti self-service. Dopodiché siamo partiti seguendo il percorso a piedi per la grande cascata. Da qui in poi è stata una meraviglia dopo l’altra.

Una cascata che si susseguiva con l’altra. Sul percorso si trova anche la grotta Šupljara, dove è possibile entrare (a proprio rischio e pericolo) e che gode di una vista panoramica su una parte dei laghi inferiori. Il percorso si conclude con la Grande Cascata.. a parer mio stupefacente. E’ davvero immensa e altissima!

Per tornare al P3 si può andare a piedi oppure con il trenino (compreso nel biglietto). Noi abbiamo preferito ripercorrere il sentiero a piedi e gustarci di nuovo le cascate.

Una volta al P3 abbiamo proseguito il percorso lungolago verso i laghi inferiori.

Dobbiamo ammettere che anche questi sono meravigliosi. Inoltre siccome era pomeriggio inoltrato, non c’era più tanta gente e si respirava una pace infinita.

Dopo aver visitato anche i dodici laghi ci siamo diretti al P2 dove abbiamo preso il battello per il P1 e siamo tornati verso il nostro alloggio.

Vogliamo davvero consigliarvi la Guest House Oreskovic, che si trova a Korenica (nenahce 10 minuti dall’ingresso 2 dei laghi di Plitvice), sia per la struttura arredata divinamente, ma anche per i propietari gentilissimi e disponibilissimi.

La sera abbiamo cenato in un locale a due passi dalla Guest House: Bistro Vila Velebita. Un posticino molto caratteristico e rustico. Fantastico per una mangiata tipica con porzioni abbondanti, ma prezzi bassi.

Consigli per visitare i laghi:

  • biglietti: il costo varia in base al periodo. Quindi se riuscite date prima un’occhiata al sito del Parco Nazionale dei laghi di Plitvice, per evitare sorprese. Inoltre sono indicate anche tutte le varie riduzioni;
  • mettete scarpe comodese avete intenzione di fare i percorsi a piedi. Non sono faticosi, ma c’è da camminare parecchio;
  • se potete evitate il mese di Agosto, perché il parco è invaso da migliaia di turisti. Noi siamo andati a Settembre e c’era comunque gente, ma di sicuro si riusciva a girare all’interno del parco senza problemi;
  • attenzione al trenino e al battelloche va dal P2 al P3! Infatti nel biglietto d’ingresso è compresa una SOLA corsa sul trenino e una SOLA corsa sul battello grande. Ve lo ricordiamo perché dal sito non è ben comprensibile e noi siamo stati tratti in inganno. Quindi calcolate bene quando utilizzare il battello o il trenino: se per l’andata o per il ritorno.

Vi lascio anche il link del Vlog dei laghi di Plitvice su Youtube! Troverete le riprese della nostra visita ai laghi..

Ioviaggiocosi.____________________________________________

2 Replies to “Parco Nazionale dei laghi di Plitvice

  1. Anche io nel mio viaggio on the road in Croazia ho trascorso una giornata a Plitvice, con bellezze naturali davvero meravigliose ❤

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