Vienna è stata la terza tappa del nostro on the road estivo e ci siamo capitati proprio durante il Ferragosto.

Soggiornavamo qui due notti e non avevamo tantissimo tempo a disposizione.
Ma grazie alle Vienna City Card di 72h, gentilmente offerte dall’ufficio Vienna Tourist Board, siamo riusciti a visitare quello che ci eravamo prefissati, muovendoci con grandissima comodità.
Noi ve le consigliamo davvero perchè con queste cards potete utilizzare tutti i mezzi pubblici e visitare molti dei luoghi d’interesse a prezzi scontati (ben più di 210 agevolazioni). E se avete poco tempo sono davvero il top!

Dato che Fede era già stata a Vienna due volte, abbiamo deciso di visitare anche alcuni luoghi che non aveva mai visto e un po’ più insoliti rispetto ai soliti itinerari..

Qui vi lasciamo le cose che secondo noi non possono mancare nel vostro itinerario tra la magnifica capitale austriaca.

Hofburg

E’ stato il primo luogo che abbiamo raggiunto quando siamo arrivati a Vienna. Si tratta di uno dei palazzi più grandiosi della capitale ed è stato per tanto tempo il centro politico dell’impero austriaco.
Oggi è possibile visitare anche gli appartamenti reali di Francesco Giuseppe e Sissi. Fede è sempre stata una grande appassionata della principessa Sissi e questo è sicuramente uno dei musei che consiglia di vedere a chi ha la sua stessa passione.
Al suo interno hanno sede anche: la Camera del Tesoro, la Biblioteca nazionale austriaca e la Scuola spagnola di equitazione.

Duomo di Santo Stefano

Dall’Hofburg vi consigliamo di dirigervi al Duomo di Santo Stefano, un’immensa cattedrale gotica. Una delle cose che colpisce subito sono le tegole colorate del suo tetto.
Unico dettaglio negativo?! E’ quasi impossibile riuscirla a fotografare nella sua interezza. Infatti è talmente enorme che occupa ogni angolo della piazza dove si trova e di conseguenza si riesce a fotografare solo attraverso prospettive particolari.
Nelle sue catacombe vi sono i resti della famiglia degli Asburgo.

Museo di storia dell’arte

E’ un museo con una grande importanza a livello mondiale. Vi si trovano opere d’arte di ogni epoca. Fu voluto da Francesco Giuseppe per poter contenere la sua vasta collezione artistica.

Albertina Museum

Al suo interno vi sono più di 50.000 disegni ed acquerelli insieme ad oltre un milione di stampe di artisti antichi e moderni. Inoltre ospita anche una collezione fotografica ed una di architettura. Per questa sua prestigiosa collezione è famoso in tutto il mondo. Il suo simbolo è la “Lepre” di Dürer. Durante il nostro soggiorno c’era una mostra dedicata a Monet e la scalinata era decorata con un suo dipinto.. davvero particolare l’effetto!

Schönbrunn

Se avete intenzione di visitarlo vi consigliamo di calcolare almeno una mezza giornata e soprattutto di arrivare presto. Si trova appena fuori dal centro, ma comodissimo da raggiungere con la metro. Si tratta della residenza estiva degli Asburgo ed è veramente una favola.
Schönbrunn è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Per capire quanto è immenso basti pensare al fatto che al suo interno vi sono 1441 stanze!
Di queste potete decidere di visitarne 22 o 40 a seconda del biglietto che desiderate acquistare.

Il Belvedere

Questa residenza, voluta dal principe Eugenio di Savoia, ospita la Galleria d’Arte Austriaca. Si compone di due palazzi: il Belvedere Inferiore (dimora estiva del principe) e il Belvedere Superiore (per i ricevimenti). Questi due complessi sono collegati da uno splendido giardino a tre livelli con statue, fontane, vasche e scalinate.
Il museo è diviso in tre sezioni: il Museo d’Arte Barocca, il Museo delle Opere Medioevali e la Galleria d’Arte del XIX e XX sec.. c’è davvero da perdersi nell’arte!
Tra i capolavori di Schiele, Monet, Renoir e tanti altri, troverete anche il famoso “Bacio” di Klimt.

Il Prater

Volete andare a Vienna e non fare un giro al Prater?! Assolutamente no!
L’antica riserva di caccia imperiale è oggi un parco verde e immenso dove poter passare un pomeriggio all’insegna del relax. E per chi vuole divertirsi.. nessun problema, c’è il Volksprater anche detto “Würstelprater”. Si tratta di un parco divertimenti per tutta la famiglia. dove non potrete non salire sulla famosa ruota panoramica. La Wiener Riesenrad raggiunge i 65 metri di altezza e fu costruita nel 1897, in occasione del 50° anniversario della salita al trono dell’imperatore Francesco Giuseppe. La vista da lassù è davvero spettacolare!

Il palazzo della Secessione

“Al tempo la sua arte. All’arte la sua libertà.” È quanto scritto sopra il suo portale. Si tratta di uno degli edifici più celebri dello stile Liberty viennese, sorto intorno al 1900. Quando nel 1897 Gustav Klimt, insieme ad altri artisti, lasciò la Künstlerhaus per distaccarsi dal suo stile accademico e fondare una nuova associazione artistica (la “Secessione”), Joseph Maria Olbrich costruì per l’associazione un edificio espositivo moderno in stile Liberty. La cupola rivestita di foglie d’oro è il simbolo della Secessione.
Davvero imperdibile il famoso “Fregio di Beethoven”, ossia l’interpretazione pittorica della Nona Sinfonia di Beethoven di Klimt, lungo 34 metri.

Naschmarkt

Il Naschmarkt è il mercato più famoso di Vienna, che conta quasi 120 bancarelle e locali. Noi amiamo girare per i mercati e questo dobbiamo dirvi che ha il suo perché.. Si trovano bancarelle di cucina viennese, indiana, vietnamita italiana e non solo. Da non perdere il mercato delle pulci al sabato.

Hunderwasserhaus

Non vedevamo l’ora di vedere questi edifici colorati e fantasiosi. Si trovano in via Kegelgasse 36-38, nel quartiere di Landstraße. E’ qui che Frederick Hundertwasser, scultore, pittore ed architetto, ha dato sfogo alla sua idea di natura. Non a caso vi troverete in un “mondo” colorato con dossi, scale a chiocciola e fontane. Non vi piacerebbe vivere in uno di questi appartamenti con terrazze e giardini pensili?! A noi sì!

Nuovo campus universitario della Facoltà di Economia

Appassionati d’arte e architettura come siamo, non potevamo perderci il nuovo campus universitario progettato da artisti di fama internazionale. Si trova vicino al Prater e se anche a voi interessa l’architettura, non potete perdervelo. Tra questi vi è anche il “Library & Learning Center” progettato da Zaha Hadid Architecture di Amburgo.
Oltre a questo edificio ce ne sono vicini tanti altri di notevole interesse. Fate come noi e perdetevi nel quartiere universitario. Pensate che l’intera area è più grande di dodici campi di calcio!

Di sicuro per visitare bene Vienna ci sarebbe stato bisogno di molto altro tempo, ma come inizio direi niente male.
Abbiamo trascorso dei giorni di cultura, ma anche di relax.. il pomeriggio a Prater ci è piaciuto moltissimo.

Ci piacerebbe vedere la capitale durante l’inverno, con la neve e i mercatini di natale che tanto amiamo. E chi lo sa che non possa avverarsi presto questo nostro desiderio!

E voi ci siete mai stati?! Consigli su luoghi insoliti ne avete da darci?!

Mi raccomando: non perdetevi il post dedicato alla cucina austriaca e il video online sul nostro canale YouTube: Vienna in due giorni!

Ioviaggiocosi.
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10 Replies to “Itinerario insolito di due giorni a Vienna

  1. Non sono mai stata a Vienna ma mi ha sempre affascinato per la bellezza dei palazzi e dei giardini visti in foto. Per visitarla bene penso occorrano almeno 4 giorni pieni perché tra edifici antichi e quartieri moderni ce ne sono cose da vedere! Gli edifici colorati sono incantevoli 🙂

    1. Esatto! Infatti io ero già stata due volte.. però anche in due giorni ci si può fare una piccola infarinatura e respirare la sua bellezza! 😍

  2. Sono stata a Vienna solo per un giorno tanti anni fa durante un viaggio in Austria, e purtroppo ricordo poco o nulla se non Schönbrunn e il Prater. Mi sembra una città molto elegante che a tratti mi ricorda Parigi – ma forse sbaglio! Spero di rimediare presto e di approfondire la conoscenza con questa città e soprattutto di mangiare tanta Sacher 😉

  3. Io amo molto l’eleganza dI Vienna e ci sono stata più volte, così ho deciso di festeggiare lì anche un compleanno importante di, mio marito con qualche coccola speciale che vi consiglio: hotel Sacher con le tortine Sacher originali da gustare in camera, fiacher (la classica carrozza a cavalli viennese) che ci aspetta davanti alla porta, e da lì, mentre fuori nevica, veniamo portati con un calice di champagne in mano e la.coperta calda sulle ginocchia fino al prater, dove ci attende una cena romantica a lume dI candela su un vagone della ruota tutto per noi. Se tornate a Vienna, vi assicuro che è un’esperienza indimenticabile.

  4. Vienna è una città stupenda, ti guardi intorno e ti senti subito in un libro di storia, ad ogni angolo della città. Io ci sono stata in dicembre e tutto risplendeva di lucine colorate, una spettacolo meraviglioso. Una visita a Schönbrunn è davvero un’esperienza da non perdere, secondo me.

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