Oggi si celebra il Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Impossibile per noi dimenticare le immagini, ma soprattutto le emozioni che abbiamo provato quest’estate durante la visita al campo di concentramento di Auschwitz..
Non eravamo ancora riusciti a scriverne.. e forse in realtà non ne siamo comunque pronti nemmeno ora..

Così abbiamo pensato di lasciarvi alcune foto del campo di concentramento che abbiamo visitato durante il nostro viaggio on the road estivo e qualche indicazione pratica per la visita.
Sicuramente potrete trovare questo articolo un po’ freddo e schematico, ma detto sinceramente il vuoto che si prova a vedere quei luoghi, le foto, gli affetti personali delle persone morte all’interno di questi campi è indescrivibile..

Ci siamo fatti tante domande..

Perché?
Come può l’uomo aver creato questo?
Come si è potuti arrivare a tanto?

Domande alle quali non abbiamo trovato risposte..
Abbiamo provato un vuoto incolmabile, ma soprattutto abbiamo sentito il rumore del silenzio.. esatto.. il rumore.. assordante..

Le foto forse riescono a rendere l’idea della desolazione..

 

 



Se anche voi avete intenzione di visitarlo (cosa che noi consigliamo di fare.. perchè.. Viaggiare significa anche questo.. viaggiare significa anche riflettere e conoscere la storia.. le vere storie!) eccovi alcune informazioni utili.

Il campo di Aschwitz

Il campo di concentramento nazista Auschwitz-Birkenau si trova nella citta di Oświęcim.
Oltre al campo originario (denominato Auschwitz I), durante il periodo dell’Olocausto, nacquero diversi altri campi, tra cui il campo di sterminio di Birkenau (Auschwitz II).
Nel 1947 il parlamento polacco deliberò la creazione di un memoriale-museo che comprese l’area di Auschwitz I e Auschwitz II e nel 1979 il sito venne dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Da Auschwitz I si può raggiungere Birkenau in poco tempo grazie alla navetta gratuita.

I biglietti

Noi vi consigliamo di prenotare la visita anticipatamente. E’ consigliato prenotarla qualche mese prima. Infatti dal  sito di Auschwitz è possibile prenotare i biglietti a partire da 3 mesi prima della visita fino a 45 minuti prima della data della visita.
Noi li avevamo prenotati per tempo e in questo modo abbiamo saltato le lunghe code all’ingresso.

Per i turisti individuali esiste la possibilità di fare una visita individuale con o senza guida. Noi abbiamo optato per una visita libera e il biglietto è quindi gratis. Nonostante sia gratis è comunque necessario prenotare i biglietti senza guida ad entrata gratuita.
Nel sito dell’ente turistico polacco trovate la procedura passo passo per la prenotazione dei biglietti.

Come raggiungerlo

Il campo di Auschwitz si trova sulla strada statale n. 933. Si trova a circa 2 km dalla stazione dei treni, dalla quale è possibile arrivare con i mezzi pubblici.
Il parcheggio per chi arriva in auto si trova dalla parte della via Leszczyńskiej 16.
Nelle vicinanze si trovano anche le fermate dei pullman e minibus che partono da Cracovia o Katowice.

Ioviaggiocosi.

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3 Replies to “Auschwitz e il rumore del silenzio..

  1. Auschwitz è uno di quei posti che ogni essere umano deve obbligatoriamente visitare una volta nella vita. Grazie per averne parlato, ogni racconto o immagine, ogni volta, è uno strazio, eppure necessario per non dimenticare 👏

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