Domenica 21 luglio abbiamo vissuto un’esperienza di viaggio diversa dal solito.
Abbiamo raggiunto Iseo in auto, ma da lì siamo poi saliti a bordo del Treno dei Sapori, che ci ha fatto scoprire le bellezze enogastronomiche, culturali e storiche del Lago d’Iseo.

Il Treno dei Sapori

Se non conoscete il Treno dei Sapori, vi raccontiamo noi come funziona.
Si tratta di un’iniziativa di TRENORD, volta ad offrire piacevoli gite fuori porta sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo.

Il treno si compone di una motrice e due carrozze. La struttura e il fascino del mezzo sono quelli del primo ‘900 mentre gli interni sono stati totalmente rinnovati.
Il programma annuale consente ai passeggeri di godere dei magnifici paesaggi della Franciacorta, del Lago d’Iseo e della Valcamonica. Lungo il tragitto, il Treno dei Sapori si ferma e permette ai viaggiatori di prendere parte a escursioni culturali ed enogastronomiche.
Ci sono diverse tipologie di itinerari:

  • Treno dei Sapori Classic, un itinerario alla scoperta dell’arte della Franciacorta e del Lago d’Iseo;
  • Lago con Gusto, un percorso di terra ed acqua, che permette di attraversare e ammirare i paesaggi legati alla nostra cultura;
  • Sapori Medioevali, un viaggio alla scoperta del paesaggio e dei profumi della Franciacorta e del Lago d’Iseo, unitamente alle bellezze artistiche e culturali che questo territorio offre;
  • Il Gusto del Natale, un itinerario all’insegna del Natale e della sua magica atmosfera con visita ai Mercatini di Natale;
  • Gusto Divino, un viaggio alla scoperta della Franciacorta, tra grappe e bollicine;
  • Mostra Mercato di Bienno, itinerario alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia, con tempo libero per visitare la Mostra Mercato;
  • Valle Camonica Romana, itinerario  all’insegna della storia romana della Valle Camonica;
  • Treno dell’olio dop del Sebino, un itinerario dedicato all’olio extravergine di oliva dop, prodotto sulle sponde del Sebino con visita ad un frantoio locale e degustazione;
  • Cena di San Valentino, cena romantica, in una cornice da favola;
  • PerBacco che treno!, tour alla scoperta delle famose bollicine della Franciacorta, con visita alla celebre cantina Fratelli Berlucchi.

La particolarità di questo viaggio in treno è la possibilità di degustare prodotti locali a bordo.
Abbiamo cominciato con un aperitivo di snack e bollicine Franciacorta, per poi proseguire con un antipasto ricco e variegato. Vi erano il salame nostrano, la coppa e i formaggi: un Lecca Lecca di Grana, la Rosa Camuna (tipico della zona), lo ZeroUno (senza lattosio) e la Casatta di Corteno Golgi(tipico del bresciano).
Il primo piatto era a base di gnocchi ripieni alla Rosa Camuna, davvero gustosi. Come secondo, invece, polenta e funghi con strinù, la salamella tipica delle valli bresciane.
A completare dessert, caffè e Grappa di Borgo Antico San Vitale, distilleria della Franciacorta.

Treno dell’olio dop del Sebino

Noi abbiamo scelto l’itinerario dedicato all’olio extravergine di oliva DOP del Sebino, incuriositi dalla possibilità di conoscere da vicino come avviene la produzione d’olio in un frantoio.

Il programma era ricco di attività e prevedeva la visita alla cittadina di Iseo, la visita guidata della chiesa di Santa Maria della Neve a Pisogne e la visita con degustazione al frantoio Vela di Marone.
I tempi previsti sono stati tutti rispettati e per questo ci sentiamo di fare i complimenti agli organizzatori e alla nostra guida, Elisa.

Iseo

Dopo esserci trovati insieme agli altri partecipanti al Bar Ristorante Diana vicino alla stazione di Iseo, siamo partiti con Elisa ad esplorare la graziosa cittadina lacustre.
Abbiamo così scoperto che la ferrovia fu creata nell’800 demolendo le cinta murarie medievali. Soltanto alcuni palazzi storici e la Pieve sono rimasti intatti dal Medioevo.
Abbiamo raggiunto Piazza Garibaldi, un tempo centro commerciale di Iseo, dove ancora oggi ci sono alcuni degli edifici medievali come Casa Palatini/Paladini. Questo palazzo che rappresenta appieno lo stile medievale (botteghe al piano terra e abitazioni nei piani superiori) è caratterizzato da una serie di affreschi probabilmente ispirati alla Chanson de Roland.
Luogo adibito al Mercato dei Grani, la piazza, solo dopo Unità d’Italia prese il nome di Garibaldi.

Da qui siamo andati verso Pieve Sant’Andrea, il monumento religioso più importante di Iseo, in quanto unica chiesa che un tempo poteva amministrare il sacramento del battesimo. Si tratta di un edificio romanico in pietra locale a vista, la cui torre non era una semplice torre campanaria ma era anche il luogo dove il Vescovo di Brescia ascoltava la messa senza dover unirsi ai fedeli.

Infine abbiamo visto il Castello Oldofredi, ancora ben conservato all’esterno. Fu edificato sul promontorio per controllare la via che andava verso Brescia. Nel tempo venne poi adibito a convento con i Cappuccini e nel 1797 diventa proprietà privata. Oggi è ufficialmente del Comune, che si è occupato del suo restauro.

Pisogne

Prima di pranzo siamo arrivati a Pisogne dove siamo andati alla scoperta degli affreschi della chiesa di Santa Maria della Neve.
Il ciclo di affreschi, ad opera di Girolamo Romanino, è dedicato alla Passione di Cristo.

Passeggiando per Pisogne, abbiamo poi saputo, grazie ad Elisa, che questo paese fu in passato un centro commerciale molto importante. Anche qui, si era così sviluppata un’architettura molto simile a quella d’Iseo.
All’epoca medievale appartiene la Torre del Vescovo, punto importante come avvistamento e controllo.
Siamo poi saliti fino in alto per gustarci la meravigliosa vista sul lago!

Marone

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Marone dove ci aspettava il proprietario del Frantoio Vela per una visita guidata. Grazie a lui abbiamo potuto scoprire le varie fasi della produzione d’olio.
Davvero molto interessante.. Non eravamo mai stati in un frantoio.

A seguire abbiamo potuto degustare i prodotti del frantoio presso il BarBar, un locale direttamente sul lungolago.

Purtroppo questa era l’ultima tappa della nostra viaggia a bordo del Treno dei Sapori.

Viaggiare lentamente..

L’esperienza a bordo del Treno dei Sapori è davvero stata molto particolare. Ci sentiamo di consigliarvela proprio per vivere un viaggio insolito e un po’ vintage. Viaggiare e pranzare in treno ci hanno fatto immaginare di vivere in un’epoca passata. E’ stato davvero speciale.
Oggi siamo abituati a viaggiare velocemente, in aereo soprattutto, per raggiungere luoghi lontani da noi. In questo modo viene a mancare la “lentezza” del viaggiare, che permette di assaporare di singoli istanti.
Il Treno dei Sapori vi permetterà di prendervi tempo e godere di ogni momento durante il viaggio.
Inoltre i piatti in degustazione sono ottimi e le visite previste durante l’itinerario sono state molto interessanti.

Non vi resta che scegliere l’itinerario che più vi colpisce e partire alla scoperta di Iseo e dintorni!

Ioviaggiocosi.
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(in collaborazione con Il Treno dei Sapori)

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