Durante la quarantena abbiamo sognato tantissimo di poter tornare in fretta a visitare nuovi posti, ma soprattutto ci mancava molto la natura.

Per questo motivo appena abbiamo potuto siamo tornati tra i boschi. In primis abbiamo raggiunto la Pietra Parcellara e la Pietra Perduca. Dopo poco tempo ci siamo spinti in Val Nure per raggiungere il Monte Crociglia e il Monte Carevolo.

Avevamo davvero tanta voglia di camminare e quest’escursione si è rivelata perfetta.

Il percorso

Non essendoci mai stati, abbiamo seguito alla lettera il Road Book, che vi consigliamo vivamente di stampare.
E’ davvero preciso e indica perfettamente ogni luogo e ogni eventuale deviazione.

Di seguito vi riportiamo alcuni passi principali per raggiungere i due monti.

Monte Crociglia

Dal parcheggio si prosegue una piccola salita su strada asfaltata seguento il segnavia 015. Troverete poco più avanti un percorso che taglia nel bosco.
Da qui percorrerete alcuni metri all’interno di una faggeta per poi uscire allo scoperto e scorgere già la vetta del Monte Crociglia. Lo si raggiunge in meno di venti minuti dall’inizio del percorso.
Vedrete sulla vetta una grande statua dell’Arcangelo Raffaele, eretta per commemorare i caduti della montagna.

Dal Monte Crociglia potrete scorgere tante montagne piacentine, quali:

  • a nord il Carevolo
  • dietro il Carevolo: l’Aserei e l’Osero
  • a est il Megna
  • a sud i monti Ragola, Nero, Maggiorasca, Bue e la Ciapa Liscia
  • a ovest il profondo solco della val d’Aveto.

Monte Carevolo

Per raggiungere il Carevolo (circa un’oretta di cammino), dovrete scendere ai piedi del Crociglia e proseguire il sentiero verso destra. Rientrerete in un bosco di faggi, per poi uscirne ed entrare nuovamente in un’altra parte di faggeta.
Incontrerete la fontana “Benedetta” e poi raggiungerete la radura attrezzata “Piano del Lupo”. A due passi troverete finalmente il Monte Carevolo. La salita è impegnativa, ma una volta arrivati sulla sommità godrete di un panorama unico.

Da qui potrete ammirare montagne e borghi:

  • a nord le borgate sul versante meridionale dell’Aserei, Brugneto e i centri sulla provinciale del Mercatello;
  • Caserarso, Grondone di Sopra e di Sotto, Solaro, Ciregna, le chiese di Casaldonato e Cerreto Rossi
  • ad est Gambaro e Molinello.
  • sull’altro versante il monte Crociglia
  • verso sud-est, il profilo seghettato delle Alpi Apuane
  • verso ovest l’alta val Trebbia e la val Boreca
  • a nord-ovest il monte Penice e a destra i monti Pietra Corva, Mosso e Lazzaro.

A meno di mezz’ora dalla cima del Carevolo si trova la fontana Benedetta mentre al Cantone e al Pian del Lupo potete trovare tavoli da pic-nic e griglie per barbecue.

Per tornare alla macchina il percorso inizialmente è il medesimo fatto all’andata, fino ad un bivio all’interno della faggeta che indica il percorso 013 “Dogana – Selva”. Il ritorno dura un’oretta, ma è praticamente tutto in discesa o in piano quando si costeggiano i pascoli del Crociglia.

Informazioni utili:

  • Adatto a tutti
  • Punto più alto – vetta del monte Crociglia 1578 m s.l.m.
  • Lunghezza 11,00 km circa
  • Si raggiunge percorrendo da Piacenza la SP 654R della val Nure per 63 km fino a Selva di Ferriere. Dopo l’abitato si procede per 1 km, quindi si svolta a destra in direzione “Torrio – rif. GAEP”. Dopo due km vi consigliamo di parcheggiare a bordo strada nei pressi della vecchia Dogana, ora rifugio “Vincenzo Scoto”.

Il percorso come vi dicevamo è davvero per tutti e può essere percorso teoricamente in qualsiasi stagione, tenendo conto che nei mesi freddi è probabile trovare la neve in alta quota fino a primavera inoltrata.

Ioviaggiocosi.
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3 Replies to “Escursione in Val Nure: Monte Crociglia e Monte Carevolo

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