Monterosso al Mare, situata in un piccolo golfo naturale ligure, fa parte delle Cinque Terre e a dire il vero è quella più popolosa.
Monterosso, spesso chiamata la Regina delle Cinque Terre, è davvero un gioiellino.
I suoi terrazzamenti, che offrono una vista sul mare davvero mozzafiato, sembrano finire direttamente nelle acque cristalline del Mar Ligure.
Il borgo, caratterizzato da carruggi e piazzette, si affaccia sul piccolo golfo, dove si scorgono alcune barche di pescatori.
Monterosso è divisa in due parte da un promontorio; da una parte si trova il porto e dall’altra la zona di Fegina.
Forse non tutti sanno che qui c’è la casa dove ha vissuto EugenioMontale, premio Nobel per la letteratura. Infatti il poeta è proprio a Monterosso che fu ispirato e scrisse Ossi di Seppia. La casa purtroppo non è visitabile, in quanto oggi è di proprietà privata.
Monterosso può essere una meta adatta a tutti e per tutte le età. Ci sono molte attività da poter fare e diversi luoghi da visitare. Per chi invece è alla ricerca di relax consiglio di passare le giornate nelle sue splendide spiagge.
Vi lascio alcuni consigli e alcune cose da fare se siete di passaggio.
All’interno del borgo vi consiglio la visita di:
- Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, che fu edificata tra il XIII e il XIV secolo e poi ristrutturata in periodo barocco, ha una facciata gotica del 1307 a righe orizzontali;
- Oratorio della Confraternita dei Neri Mortis et Orationis, vicino alla Chiesa di San Giovanni, è un piccolo oratorio diverso dalle altre chiese. Infatti è decorato con teschi, ossa e angioletti;
- Castello di Monterosso, che si trova sulla collina di San Cristoforo. Il castello ha una parete a strapiombo sul mare e divide il nucleo storico di Monterosso dall’attuale centro residenziale Fegina.
Monterosso è inclusa nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Infatti oltre al borgo sono molto belle anche le passeggiate e i sentieri che si possono fare immersi nella natura. Ad esempio:
- dal porticciolo di Monterosso si può salire su una strada pedonale a gradini lungo il pendio del colle di San Cristoforo e raggiungere il convento dei Cappuccinie la Chiesa di San Francesco. Qui si trova anche la statua di San Francesco, che vista da dietro sembra benedire il golfo. Infatti si trova in una posizione panoramica da dove si può godere dall’alto di una bellissima vista;
- sopra Monterosso, a circa 418 metri sul livello del mare, si può fare un’escursione al santuario di Nostra Signora di Soviore.
Se invece preferite il mare, oltre a poter rilassarvi tra le spiagge di Monterosso potete anche prendere uno dei traghetti giornalieri che partendo dal porto vi porteranno sulle altre località della costa. In questo modo potrete anche visitare Manarola, Vernazza, Riomaggioree PortoVenere.
Dalla spiaggia Fegina si può vedere anche un’altra delle cose da non perdersi a Monterosso: la Statua di Nettunoo del Gigante. La statua, realizzata nel 1910 dall’architetto Francesco Levacher e dallo scultore Arrigo Minerbi è appoggiata ad uno sperone di roccia. Il Gigante, che adornava villa Pastine insieme ad una grande terrazza a forma di conchiglia, è alto 14 metri ed è in cemento armato e ferro. Purtroppo non è completa poichè fu bombardata durante la guerra.
A Monterosso hanno luogo diverse sagre e feste. Per esempio la Sagra del Limone (a maggio), la Festa del Vino e la Festa dell’acciuga (a settembre).
Sempre per rimanere in tema culinario voglio consigliarvi un paio di ristorantini: