Sognavamo di poter fare un safari in Africa da tanti anni.. impossibile dire quanti!

Una volta tornati dal nostro viaggio in Marocco a Gennaio 2020, decidiamo di approfondire l’esplorazione dell’Africa attraverso un viaggio più lungo: la Namibia in self-drive.

Purtroppo la pandemia rallenta e posticipa il nostro grande sogno e così rimandiamo tutto al 2021. Nel mese di ottobre 2021, infatti, cominciamo a progettare l’itinerario in Namibia e prenotiamo il volo.

Il volo lo prenotiamo precisamente il 24/10/2021 direttamente sul sito di Lufthansa per circa 900,00 euro a testa, comprensivo di assicurazione per annullamento e assicurazione Covid.

Dopo aver fissato il volo, non ci resta che pianificare soste e spostamenti sulla base dei giorni che avevamo a disposizione. Definiamo l’itinerario e lo inviamo ad un tour operator locale (Namibian.org), che ci aiuta moltissimo nella prenotazione dei lodge, del noleggio auto ed eventuali escursioni o game drive.

Volo

Come già anticipato noi abbiamo prenotato tutti i voli con Lufthansa. In questi casi è sempre meglio prenotare per tempo in modo da valutare le offerte migliori.

Noi ci siamo mossi quasi un anno prima e non è presto, fidatevi!

Il diretto non esiste più dall’Italia. Oggi si è costretti a volare verso Germania, Gran Bretagna, Dubai, Istanbul, Doha ecc per poter raggiungere la Namibia.
Noi abbiamo deciso di fare un solo scalo all’andata e due al ritorno:

  • ANDATA Malpensa – Francoforte / Francoforte – Windhoek
  • RITORNO Windhoek – Johannesburg / Johannesburg – Zurigo / Zurigo – Malpensa

Scelta che rifaremmo perchè ci siamo trovati bene, sia con la compagnia e sia con orari voli.

Noleggio auto

Avendo deciso di optare per il self-drive, ma soprattutto di alternare alloggi e camping, l’auto che abbiamo noleggiato era equipaggiata di tende e attrezzatura per campeggio.

L’auto è stata prenotata tramite Namibia2go e non potevamo fare scelta migliore. Confortevole, nuova, pulita e ideale per il nostro on the road.

Si trattava di una Toyota Hilux 4×4 double cab (viaggiavamo in 4 persone) equipaggiata con:

  • 2 pneumatici di scorta,
  • GPS
  • frigorifero
  • tenda sul tetto (x2)
  • tavolo da campeggio + sedie da campeggio (x4)
  • corda di traino
  • biancheria da letto: 4 cuscini, 4 piumoni, 4 coperte e 4 asciugamani
  • attrezzatura da cucina: apriscatole, coltello da pane, bicchieri x 6, coltello da taglio affilato x 2, tazze da caffè x 6, apribottiglie con vite per tappi, piatti per la cena piatti laterali/piatti per l’insalata x 6, teiera/caffettiera, ciotole per zuppa/colazione x6, pentole e padelle (diverse), coltelli x 6, piccoli contenitori di plastica con coperchio per la conservazione, forchette x 6, fornello a gas e bombola del gas (3 kg), cucchiai da tavola x 6, tagliere per il pane, cucchiaini da tè x 6, pinze da braai, forchetta grande per braai, strofinacci e asciugamani, tovaglia
  • Griglia Braai

Se decidete di fare self-drive potete scegliere da 4×2 e 4×4 così come potete valutare l’auto con o senza tende. Dipende molto da come imposterete il viaggio. Con il 4×4 si sta sicuramente più tranquilli.

Mappe

Insieme all’auto ci è stata consegnata anche una cartina cartacea che ci è risultata utile per orientarci. A tal proposito ci teniamo a darvi alcuni consigli a livello di come destreggiarsi in auto.

Noi prima di partire avevamo scaricato offline le mappe da Google Maps e anche un app molto utile e davvero ben fatta: Tracks4Africa.

All’interno trovate le mappe con indicate le stazioni di servizio, le attrazioni e molto altro.

Patente internazionale

Per guidare in Namibia è accettata la patente italiana conforme al modello dell’Unione Europea ma per noleggiare un veicolo è necessaria la patente internazionale (modello Convenzione di Vienna 1968 o Ginevra 1949).

Per conoscere il tipo di documento da richiedere consigliamo sempre di contattare le autorità consolari del Paese che si intende visitare o consultare il sito web www.viaggiaresicuri.it .

La patente internazionale si può richiedere presso gli uffici della motorizzazione civile, un ufficio ACI – pratiche auto o in una scuola guida.
Noi ci siamo affidati a una scuola guida della nostra città alcuni mesi prima (al costo di circa 100,00€). Ed è stata proprio la scuola guida a chiederci quale dei due modelli volessimo: il modello “Convenzione di Ginevra 1949”, che ha validità di 1 anno e il modello “Convenzione di Vienna 1968”, che ha validità di 3 anni.

La durata di entrambi i modelli rientra sempre nei limiti di validità della patente italiana posseduta, che va portata con sé anche quando si viaggia all’estero.

Itinerario

Di seguito vi lasciamo il nostro itinerario di 15 giorni in Namibia:

12 agosto: partenza da Milano

13 agosto: arrivo a Windhoek e Kalahari

14 e 15 agosto: Sesriem

16 e 17 agosto: Swakopmund

18 e 19 agosto: Palmwag

20, 21, 22 e 23 agosto: Etosha

24 agosto: Waterberg

25 agosto: Okonjima

26 agosto: Windhoek

27 agosto: partenza

28 agosto: arrivo a Milano

Nel blog trovate il nostro itinerario completo e dettagliato in due articoli dedicati.

Prenotazioni

Definito l’itinerario abbiamo provveduto subito a contattare un tour operator locale (la fantastica Chantelle di Namibian.org), che nonostante fosse fine ottobre, ci ha confermato che se si intende viaggiare in alta stagione è bene muoversi per tempo.

Per questo alcune strutture avevano già pochissime disponibilità.

La nostra idea era quella di dividere le notti tra campeggio e lodge. In totale sono state 9 notti in campeggio, 2 in appartamento, 2 in lodge e 1 in hotel.

Campeggi

Avendo l’auto dotata di tende sul tetto abbiamo trascorso più di metà delle notti in campeggio.
Ci siamo trovati benissimo, i loro campsite sono stupendi, pulitissimi e davvero comodi.

Abbiamo alloggiato in diversi campeggi:

  • al Kalahari Anib Lodge (avevamo la piazzola privata con bagno, doccia e area barbecue)
  • al Sesriem Campsite (più spartano ma con una grande piazzola recintata e ottimi servzi)
  • al Palmwag Camp (noi avevamo il Tent2go che è davvero pazzesco piazzola con cucina esterna, bagno e camere all’interno di una tenda enorme)
  • al Namutoni Camp (piazzola nell’erba molto carina)
  • al Waterberg Campsite (piazzole molto vicine l’una all’altra e incontri ravvicinati con babbuini!)
  • al Okonjima Nature Reserve – Omboroko Camp (piazzola privata completamente isolata, servizi ottimi e pulizia estrema)

Appartamento

A Swakopmund abbiamo deciso di prenotare un appartamento su Booking.com in autonomia. La cosa che più ci interessava era la presenza di una lavatrice.

Così abbiamo prenotato “Sand & Sea Self-Catering Apartments” , dove non solo vi era la lavatrice, ma addirittura un’asciugatrice e una griglia per Brai direttamente in salotto!

La proprietaria, Engela, è stata gentilissima e ci ha dato anche alcune indicazioni per trascorrere i due giorni a Swakopmund nel miglior modo possibile.
L’appartamento è vicino al mare, al supermercato ed è facile raggiungere il centro cittadino a piedi.

Lodge

Durante il viaggio siamo stati in soli due lodge ed entrambi all’interno del parco Etosha: Okaukejo e Halali.

In entrambi i casi avevamo il bush chalet che sono comodi e confortevoli. Sono piccoli appartamenti con giardino, griglia esterna per barbecue e compreso nel prezzo la colazione nel ristorante.

Hotel

L’ultima notte in Namibia abbiamo soggiornato presso Windhoek Luxury Suites, caratterizzato da camere di design, servizi di lusso e un’area piscina stupenda.
La colazione viene servita dall’altra parte della strada ed è di qualità eccezionale (stesso complesso del wine bar Stellenbosch). Noi abbiamo persino cenato al bistrò la sera.

Speriamo che questo articolo possa essere utile per organizzare un viaggio in Namibia. Se avete ulteriori domande o curiosità, non esitate a commentare o contattarci!

Ioviaggiocosi.
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4 Replies to “Namibia: come organizzare il viaggio self-drive

  1. Ciao e grazie per il vostro resoconto di viaggio! Partirò anche io con il mio compagno per 14 notti/15 giorni pieni in Namibia… E l’idea del viaggio è un po’ la stessa. Avevo pensato di fare qualcosa anche al sud tipo Fish river Canyon e Luderitz ma ho paura di rendere il viaggio troppo stressante e impegnativo. Mi confermi che convenga fare quanto anche da voi fatto?

    1. Ciao Erica,
      che meraviglioso viaggio vi aspetta!!
      Noi abbiamo deciso (a malincuore) di non allungarci fino al sud per evitare di fare troppe ore di auto e soprattutto per dedicare più giorni all’interno dei parchi ecc.
      Abbiamo letto di chi si è spinto fino al sud, ma secondo noi con un paio di settimane diventerebbe un po’ troppo una “tirata”.
      Se avete dubbi o domande non esitate a contattarci 😉
      Buon viaggio!

      1. 🙏🏻 grazie mille per il suggerimento.
        Ora devo veramente solo concludere il mio itinerario. Camping nei parchi li ho bloccati…

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