Cracovia è stata la seconda tappa del nostro on the road estivo.
In realtà è stata anche la meta che ha ispirato questo viaggio. Non vedevamo l’ora di vederla e abbiamo costruito l’itinerario per “lei”.
Poi man mano abbiamo aggiunto le altre tappe.. et voilà, ci siamo trovati a spasso per l’Europa dell’est per dieci giorni.
Abbiamo soggiornato a Cracovia per tre notti e siamo davvero riusciti a visitarla per bene.
Il nostro appartamento
A causa di un overbooking la struttura che avevamo prenotato sul sito Booking.com, ci aveva avvisato con un certo anticipo che non era disponibile. Per fortuna ci avevano subito proposto un’altra struttura allo stesso prezzo, facente parte della stessa proprietà dell’altra. Se dobbiamo essere sinceri ci è davvero andata bene.. l’appartamento era ancora più bello dell’altro e veramente a due passi dal centro, in un quartiere tranquillo e servitissimo (avevamo un supermarket proprio sotto il palazzo). Ve lo vogliamo davvero consigliare: Apart Residence Tww Krakow.
Ci eravamo prefissati alcune cose da vedere assolutamente, mentre altre le abbiamo scoperte passeggiando per la città. Qui vi lasciamo i luoghi davvero da non perdere se visitate la città polacca.
La città vecchia
La città vecchia di Cracovia è meravigliosa! Non a caso è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO..
Ce ne siamo innamorati subito. Case e palazzi dai colori tenui e perfettamente conservati. Per non parlare delle viuzze e delle piazzette.. sembra di essere in una favola! Ora capiamo perchè leggevamo da tutti che era una città da visitare.
Il centro storico è ricco di locali, negozi e botteghe. La sera è ancora più animato e passeggiarci è un vero lusso.
Il castello
Il castello di Wawel lo si può raggiungere seguendo la via principale che parte dalla Piazza del Mercato. Dal basso è maestoso, ma solo se entrerete all’interno delle sue mura capirete veramente quando è immenso. Infatti si compone di diversi edifici, tra cui una cattedrale. Dalle mura, inoltre, si gode di una bellissima vista sul fiume.
Il castello è famoso anche per la sua leggenda:
Pare che ci fosse un drago e che terrorizzasse la città. Per questo motivo il re promise sua figlia in sposa e la metà del regno a chiunque lo avesse ucciso. L’unico che riuscì nell’impresa fu un calzolaio, che diede da mangiare al drago una pecora imbottita di zolfo. Questo costrinse il drago a bere tutto il fiume fino a scoppiare!
La piazza principale
La piazza principale della città è il Rynek. Si tratta della Piazza del Mercato ed è considerato il luogo più importante della città. Colpisce immediatamente per la sua immensità. Pensate che si estende per 40.000 metri quadrati ed è la più grande della Polonia, e la piazza medievale più estesa d’Europa.
Noi siamo rimasti colpiti per la quantità di locali con tavoli all’aperto affacciati su di essa e le bancarelle di prodotti tipici e artigianato che la costellano.
Durante il nostro soggiorno abbiamo anche partecipato ad una festa organizzata proprio in piazza dove si mangiava lo street food polacco.
All’interno della piazza sorgono: la Basilica di Santa Maria, il palazzo dei tessuti, la Torre del Vecchio Municipio e la Chiesa di Sant’Adalberto.
In tutta la piazza è possibile fare un giro con una delle tante carrozze trainate da cavalli. Noi non lo abbiamo fatto.. ma se amate questi piccoli tour turistici, di sicuro è un’ottimo modo per catapultarsi ancor di più in un’altra epoca.
La basilica di Santa Maria
La Basilica di Santa Maria è uno dei principali monumenti della città. E’ caratterizzata da due torri di differenti altezze ed un’imponente facciata.
Inoltre vi sveliamo una particolarità.. Ogni ora un trombettista si affaccia dalla torre più alta e suona la melodia “hejnal”. A noi è capitato un sacco di volte, ma la prima ci aveva davvero sorpresi.
Il palazzo dei tessuti
Questo palazzo si trova nel centro della Piazza del Mercato. Fu inaugurato nel XIII secolo per fungere da centro del commercio dei tessuti. A causa un incendio nel 1555 fu quasi interamente distrutto e pertanto poi ricostruito in stile rinascimentale.
Oggi il suo interno è ricco di bazar che vendono souvenir, ma è comunque da vedere!
Il quartiere ebraico
Un altro quartiere storico della città è il Kazimierz, il quartiere ebraico. E’ attaccato alla città vecchia e si raggiunge superando il castello di Wawel. Questo quartiere fu abitato dalla comunità ebraica di Cracovia fino a quando non fu sterminata dai nazisti. Successivamente fu abbandonato e ritrovò vita in tempi più recenti.
Fu anche importante per la sua rinascita la scelta di girare il film di Schlindler’s List nelle sue vie.
A noi è davvero piaciuto moltissimo. Ricco di botteghe storiche, palazzi e sinagoghe.
Abbiamo pranzato qui il giorno che siamo andati a visitare la fabbrica di Schindler.
Il barbacane
Questa struttura militare era una classica costruzione difensiva posta ad uno degli ingressi della città vecchia. All’epoca conduceva, attraverso la porta di San Floriano, fino al mercato principale accanto alla basilica di Santa Maria, per poi proseguire lungo la strada Grodzka. In origine si sviluppava su quattro piani, lungo i quali erano disposti dei fori nelle mura per poter sparare.
La porta di San Floriano
Nel Medioevo era la principale delle sette porte della città. Anticamente veniva attraversata dai re dopo ogni battaglia vittoriosa oppure da ospiti illustri in visita a Cracovia. E’ alta 33,5 metri.
Il Planty
Dal nostro appartamento per raggiungere la città vecchia dovevamo attraversare il Planty: uno dei parchi comunali più particolari d’Europa. Il parco, che circonda perfettamente tutto il centro storico, ha una superficie di 21 ettari ed ha 8 chilometri di lunghezza, occupati dai vari giardini. L’ultimo giorno per fuggire dal caldo ci siamo rilassati all’ombra delle sue piante, godendo della sua tranquillità.
La Dama con l’ermellino
Al momento si trova al Museo Czartoryski, una delle suddivisioni del Museo nazionale di Cracovia. Inutile dirvi che questo museo è famoso soprattutto per l’opera di Leonardo Da Vinci. Se siete a Cracovia non potete certo perdervela!
Curiosità
Sapete che Cracovia è la città di Papa Wojtyla?!
A Cracovia studiò, lavorò e operò. Potete visitare i luoghi significativi in città:
- la casa in Via Tyniecka 1, dove visse appena arrivato a Cracovia;
- l’Università Jagellonica dove studiò Filosofia e dove insegnò poi Etica;
- il Rynek, la Piazza del Mercato dove ha sede il Palazzo dei Vescovi;
- l’Arca del Signore, la chiesa nella periferia di Nowa Huta (quartiere operaio costruito come modello della società socialista) costruita solo dopo 20 anni di lotta con il governo e la polizia comunista. Fu lo stesso Wojtyla a mettere la prima pietra nel 1967.
Ci è dispiaciuto dovercene andare via da questa meravigliosa città. Cracovia ci ha davvero affascinati. Ci piacerebbe davvero poterla vedere anche nel periodo natalizio. Abbiamo provato ad immaginarcela addobbata per le feste e già ci faceva sognare.
Girare per le sue vie ci ha letteralmente catapultati in un’altra epoca.. era come se il tempo si fosse fermato tornato indietro. Forse è difficile immaginarlo, ma siamo sicuri che se ci siete stati o se mai ci andrete lo capirete benissimo.
Presto sul blog vi parleremo anche dei locali e dei piatti tipici che abbiamo assaggiato, mentre sul canale YouTube trovate il video della nostra visita alla città: Tre giorni a Cracovia.
A presto!
Ioviaggiocosi.
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